Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

This is SunRain Plone Theme

Sezioni

Abbiamo visto insieme / Cinema / 2022-2023 / AVATAR - la via dell'acqua

AVATAR - la via dell'acqua


Da sabato 28 gennaio A domenica 29 gennaio


Dopo la vittoria sugli invasori umani, i Na'vi hanno vissuto in pace. Con loro sono rimasti alcuni scienziati terrestri insieme ai propri avatar e un ragazzino troppo giovane per essere rispedito sulla Terra. Di nome Spider e figlio del defunto colonnello Quaritch, è cresciuto insieme alla famiglia di Jake Sully, che ha tre figli naturali: il maggiore Neteyam, il ribelle Lo'ak e la piccola Tuk. Inoltre Jake e Neytiri hanno adottato Kiri, figlia dell'avatar di Augustine Grace e di padre ignoto, dotata di una sovrannaturale connessione con Eywa, la grande madre di Pandora. La Terra versa in condizioni sempre peggiori e Pandora può essere una nuova casa per gli umani, che tornano sul pianeta più bellicosi che mai, questa volta anche con soldati avatar - tra i quali un "nuovo" Colonnello Quaritch, ossia un corpo Na'vi abitato da un backup della sua coscienza. Inevitabilmente cercherà vendetta contro Jake, che nel frattempo è diventato il capo dei ribelli Na'vi, e lo obbligherà a lasciare la foresta per cercare rifugio con la famiglia presso i Metkayina, pacifici abitanti di un grande arcipelago.

A dispetto dei molti personaggi, la vera protagonista di Avatar - La via dell'acqua è indiscutibilmente Pandora, ma bastano le sue pur incantevoli bellezze a tenere in piedi un film dalla durata monstre di oltre tre ore?

Cameron fa l'impossibile per ritrovare il senso del meraviglioso del primo film e ripristinare la magia del cinema ancora una volta. La visione di Avatar - La via dell'acqua, va detto subito, ha senso solo in sala. Il regista usa tutti i mezzi tecnologici al momento esistenti, dal 3D allo stato dell'arte della CGI, dal motion capture (per la prima volta anche subacqueo) fino al controverso HFR. Qui si trova la sfida tecnica più interessante, visto che chi vi si era cimentato prima di Cameron aveva fallito: né Lo Hobbit di Peter Jackson, né tanto meno i due film di Ang Lee in HFR (Billy Lynn - Un giorno da eroe e Gemini Man) hanno convinto il pubblico.

Non a caso in campagna promozionale questa tecnologia non è stata citata quasi per nulla, come fosse un argomento tabù. Per farla funzionare Cameron l'ha impiegata in modo significativamente diverso dai suoi precursori: visto che le proiezioni in HFR non sono modulabili e mostrano un maggior numero di fotogrammi al secondo (in questo caso 48) per l'intera durata, il regista canadese ha deciso, per le scene non d'azione, di raddoppiare i fotogrammi del girato, in modo da mostrarne solo i tradizionali 24. In questo modo l'HFR viene applicato o neutralizzato di inquadratura in inquadratura, anche all'interno della stessa scena, evitando quindi il fastidioso effetto da soap opera nei dialoghi in interni.

Ma è la natura stessa di un film in gran parte virtuale come Avatar - La via dell'acqua a prestarsi particolarmente bene a questa tecnica: per esempio che i corpo a corpo avvengano tra creature digitali risolve il problema degli stuntman, che non risultano più credibili quando viene applicata l'iperdefinizione dell'immagine. Allo stesso modo le scene più hi-tech, come quelle spaziali, sono qualcosa di simile alle "cutscene" di un videogame con la miglior computer grafica immaginabile e manderanno in brodo di giuggiole i gamer più esigenti. Ciò detto c'è anche un occasionale rovescio della medaglia: quando sono inquadrate grandi strutture, senza umani o animali intorno a dare il senso di scala, finiscono irrimediabilmente per sembrare modellini giocattolo, come per esempio in un incidente ferroviario all'inizio del film.

Potete visualizzare la scheda completa cliccando qui

ORARI:
Sabato: ore 21:00
Domenica: ore 16:15 - 21:00
Durata del film: 192 minuti
Biglietto per Adulto € 6,00
Biglietto per Bambino (fino a 12 anni) € 4,00
« aprile 2024 »
aprile
lumamegivesado
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930